La lettera P come iniziale o come componente del Nome indica grande intelligenza e capacità di analisi. L’aspettto di questa lettera ci ricorda, però, anche una chiusura del pensiero, la quale produce grossi arrovellamenti riflessivi che raramenti le persone esprimono all’esterno ma che, quando lo fanno, possono emergere in modo esplosivo. L’incredibile capacità di processare e contemplare informazioni nella loro mente, si accompagna talvolta ad un’errata modalità comunicativa di esse e ad una tendenza all’autocontrollo e all’oppressione emozionale, che rende ancor più difficile un’armonica apertura verso l’esterno. La P sembra osservare il mondo dall’alto con criticismo e superiorità verso “il diverso”.
Nel cammino evolutivo la P porta ad essere in bilico tra spirito e mente. Da un lato vi è una grande volontà e capacità di apertura all’Ordine Superiore della vita, dall’altro un mentire a se stessi, a causa dei principi rigidi della propria mente. La possibilità di guarire questa chiusura, rivolgendosi di più alla Fede e allo Spirito, porta la P a liberarsi dalla Prigionia alla quale essa stessa si sottopone, una prigionia che, talvolta, oltre che interiore risulta essere esteriore, ad esempio sperimentando legami di coppia vincolanti e non desiderati con il cuore, oppure situazioni lavorative pesanti. Rilasciando le emozioni imprigionate in essa, anche la mente della P si libera e la paralisi svanisce. Comunicando i propri pensieri con amore e leggerezza ci si rende si rende aperti ed accoglienti verso l’altro.
E voi quante P avete? Quanto spesso vi ritrovare in schemi simili?
Eva e Romina